In Ticino la tradizione del Carnevale è estremamente sentita. Si tratta di una festa legata al territorio, al
divertimento, alla musica e alla gastronomia a cui i ticinesi vengono iniziati fin da bambini. Ma in realtà nel
Cantone i carnevali si moltiplicano, e non solo nei grossi centri cittadini: quasi ogni paesino ha il suo
carnevale caratteristico. Il Ticino ha anche fama di essere uno dei Cantoni in
cui i festeggiamenti durano di più. Questo dipende dal fatto che oltre al carnevale di rito romano si usa
ancora festeggiare, in alcune località come Tesserete, Brissago e nell’Alto Ticino (Leventina, Blenio,
Riviera), il carnevale di rito ambrosiano. Le sfilate dei carri più belli fanno a gara per vincere il premio
dell’anno. E come da tradizione, il sindaco della città, all’inizio del Carnevale, consegna le chiavi della città
stessa al Re, un momento che decreta l’apertura ufficiale della baldoria.
La musica ufficiale è la Guggenmusik, un repertorio di musica carnevalesca che mette insieme musiche popolari
e altri successi rock e pop. Ci sono carnevali molto antichi che risalgono addirittura al 1400 come quello di Biasca
ma anche quello di Nebiopoli che r
isale al 1559 e univa tutti i rioni di Chiasso.
Dal 3 al 5 febbraio è in programma la Stranociada a Locarno che coinvolge tutte le vie cittadine della Città
Vecchia e la famosa Piazza Grande.
A Bellinzona il Carnevale Rabadan dal 16 al 21 febbraio, comincia il giovedì con la consegna delle chiavi a Re
Rabadan (il regnante ticinese più famoso).
Ad Ascona il Carnevale viene festeggiato il martedì grasso (21 febbraio) sul bel lungo lago della cittadina, con un
piatto tipico della tradizione, il risotto con la luganiga.